Modena attende Salvini: manifestanti lanciano sassi contro la polizia

In attesa del comizio di Salvini alcuni manifestanti si sono scontrati con la polizia. Il tour elettorale del vicepremier viene contestato a Modena.

Il Ministro degli Interni Matteo Salvini prosegue il suo tour elettorale in Emilia Romagna: la prossima tappa è la città di Modena.

In attesa del vicepremier si sono verificati alcuni scontri di protesta. Una persona è stata fermata. Per garantire la sicurezza, la polizia è intervenuta con una carica e con alcuni colpi di manganello.

Gli scontri di Modena

Un centinaio di manifestanti si è riunito nelle piazze dei centri sociali modenesi in attesa del comizio elettorale del ministro Matteo Salvini. Dall’ingresso del parco Novi Sad è partito uno scontro di protesta contro l’arrivo del leader della Lega.

I manifestanti hanno cominciato a lanciare sassi contro le forze dell’ordine. La polizia è stata costretta ad intervenite con una carica per ristabilire l’ordine. Non sono mancati, inoltre, alcuni colpi con il manganello. Molti ragazzi gridavano “Liberiamoci dal razzismo”. Una persona è stata fermata.

Il tour elettorale in Emilia Romagna

Matteo Salvini prosegue il suo tour elettorale in Emilia Romagna. Il leader leghista riesce sempre a riempire le piazze, intrattenendo i sostenitori con una buona dialettica accompagnata da battute e risate. A Reggio Emilia si voterà per le elezioni amministrative e il vicepremier spende delle parole sull’argomento: “Sarà una scelta amministrativa, qua c’è un sindaco che deve occuparsi come non ha fatto la sinistra in questi anni di case, scuole, strade, sicurezza, di bambini, di tasse comunali e di qualità della vita”.

A fianco del sindaco, Roberto Salati, e altre personalità locali della Lega, Salvini continua: “Spetta ai reggiani decidere. Dopo 70 anni c’è veramente la possibilità di cambiare, anche a Reggio Emilia”. Prima di Modena, anche a Reggio Emilia si erano verificate alcune contestazioni. In particolare, uno striscione esposto da alcuni ragazzi sul palco recitava “Mai con Salvini”. Non lontano, infine, è stata esposta una bandiera dell’Unione Europea.