5 stelle: Di Maio capo politico, Di Battista frontman in campagna

I vertici del Movimento 5 Stelle si sono riuniti a Roma per decidere come procedere la campagna: potrebbe esserci un ribaltamento dei ruoli.

In prossimità delle nuove elezioni, i ruoli all’interno del Movimento 5 Stelle subiscono delle variazioni.

Alessandro Di Battista diventa il frontman della campagna elettorale, mentre Luigi Di Maio mantiene l’incarico del capo politico ma molto probabilmente non sarà il candidato premier. Mentre la crisi di governo è ormai è aperta, i leader del Movimento 5 Stelle si sono riuniti a Roma per programmare la prossima campagna.

La staffetta Di Maio-Di Battista

Con lo scoppio della crisi di governo, il M5S sta passando un momento difficile. Non solo deve affrontare le voci, smentite da vertici, di un presunto inciucio con il Pd ma deve programmare la prossima campagna elettorale.

Perciò, lo stato maggiore si è riunito a Roma e sta dando forma alle prime idee del programma. Tra i pentastellati sembra sempre più papabile il nome di Di Battista come candidato premier, anche se c’è ancora qualcuno che punta su Conte. Si parla però di una lista Conte alleata con il Movimento così da garantire maggiori consensi. Di Maio ha deciso di mettere da parte gli screzi visto che sul tavolo c’è il futuro del Movimento 5 Stelle ed è necessario preservare l’unità.

Il capo politico è finito sotto accusa ed è alla ricerca di un modo per ripartire. “Faremo campagna elettorale insieme”: queste sono state le parole di Di Maio e Di Battista. Rimane la questione del limite dei due mandati. Il 19 giugno Di Battista aveva detto: “Se dovesse cadere il governo proporrei di non considerare questa legislatura come mandato”. Davide Casaleggio aveva risposto alla sua richiesta: “Ci pensiamo”. Con la modifica del limite dei due mandati, per molti parlamentari M5s sarà però difficile ritornare in Parlamento.