Prodi: "Italia Viva come uno yogurt". Boschi: "È ricca di fermenti"

"L'impegno in politica sarebbe saggio che fosse a termine per tutti", sottolinea Maria Elena Boschi dopo che Prodi paragona Italia Viva ad uno yogurt

Maria Elena Boschi replica a Romano Prodi che bolla Italia Viva come “uno yogurt a scadenza ravvicinata“.

“Non è vero, anzi abbiamo dentro tutti quei fermenti necessari per dare energia” al Paese, sostiene l’ex ministro.

Prodi: “Italia Viva come uno yogurt”

“Viviamo la tragedia di un Paese che si frantuma nei personalismi” denuncia Romano Prodi, commentando la nascita di Italia Viva. “Che tragedia, i partiti di un uomo solo” sottolinea ancora l’ex premier in un’intervista a La Repubblica, riferendosi a Matteo Renzi.

Il professore è sarcastico anche sul nome scelto per il nuovo soggetto politico che si è scisso dal PD, sottolineando: “Un mio amico lo propose per uno yogurt forse per via dei fermenti vivi.

Il problema è che lo yogurt ha una scadenza ravvicinata e questo per un partito può essere un problema”.

Boschi: “Ricco di fermenti”

A stretto giro però arriva la replica di Maria Elena Boschi, capogruppo alla Camera di Italia Viva. Nel corso dell’evento organizzato a Ferrara, dove è stata anche fischiata da alcuni risparmiatori della ex Carife, l’ex ministro chiarisce infatti: “Noi non siamo in scadenza, anzi, Italia Viva ha proprio dentro tutti quei fermenti che ci sono nello yogurt, tante persone che hanno voglia di impegnarsi con il sorriso e con energia senza fare polemica”.

Anzi, aggiunge, la deputata, “l’impegno in politica sarebbe saggio che fosse a termine per tutti”. Una stoccata ovviamente diretta a Prodi, che non sembra ancora aver rinunciato al sogno di diventare più prima che poi Presidente della Repubblica.

La nascita di Italia Viva è stata poi definita “errore imperdonabile” da Lorenzo Guerini e Nicola Zingaretti. Maria Elena Boschi sostiene invece che il vero problema nel Partito Democratico sono le “troppe correnti al suo interno” perché “rischiano di immobilizzare il Pd e di farlo sentire chiuso dai cittadini”.