Liliana Segre ha proposto una mozione in Senato per l’istituzione di una Commissione straordinaria per contrastare l’intolleranza e il razzismo, l’antisemitismo, l’istigazione all’odio e alla violenza.
La donna aveva ottenuto l’appoggio e l’applauso di tutta l’Aula eccezion fatta del centrodestra. Gli esponenti di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega hanno preferito rimanere seduti e in silenzio. Tuttavia, Luciana Litizzetto, nel corso della puntata di Che tempo che fa, ha chiesto al pubblico del programma di “rimediare” al comportamento della destra. Infatti, gli spettatori di Rai Due hanno omaggiato con un applauso la proposta di Segre.
Luciana Litizzetto sostiene Liliana Segre
“Chiedo di restituire quella parte di applausi che non sono stati fatti a Liliana Segre”. Sono queste le parole con le quali Luciana Litizzetto intende omaggiare la proposta della senatrice in Aula. “A questa donna (Liliana Segre nrd.) che ha vissuto sulla sua pelle la Shoah, che ci ricorda ogni giorno che esiste un presente che non deve mai dimenticare il passato”.
“Chiedo di restituire quella parte di applausi che non sono stati fatti a Liliana Segre. A questa donna che ha vissuto sulla sua pelle la Shoah, che ci ricorda ogni giorno che esiste un presente che non deve mai dimenticare il passato.”@lucianinalitti a #CTCF con @fabfazio. pic.twitter.com/WZtnb6Um9U
— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) 3 novembre 2019
Di fronte al silenzio della destra italiana, infatti, la conduttrice di Che tempo che fa muove una critica. “L’altro giorno – ha esordito la Litizzetto – l’opposizione si è astenuta e non ha votato la mozione per istituire una commissione contro il razzismo. Il centrodestra non si è alzato durante al standing ovation. Chiedo di restituire quella parte di applausi che non sono stati fatti a Liliana Segre”. Questa donna, ha proseguito la conduttrice, “ci ricorda che non esiste destra o sinistra, ma esiste un presente che non deve mai, mai, mai dimenticare il passato e non esiste che qualcuno possa non essere d’accordo.
Sul razzismo non si discute”.