Dopo la proposta rilanciata dal Partito Democratico di approvare lo Ius soli, Giorgia Meloni annuncia che il suo partito si prepara a fare le barricate in Parlamento contro quella che definisce “l’ennesima follia anti-italiana“.
Giorgia Meloni sullo Ius soli
Da sempre mostratasi contro la riforma che regola l’attribuzione della cittadinanza italiana a cittadini stranieri, Giorgia Meloni ribadisce il suo no all’approvazione dello Ius soli. Sostiene infatti che la cittadinanza non possa e non debba essere un automatismo. Al contrario qualcosa da meritare e concedere solo a chi dimostra di amare e rispettare la nostra cultura e identità.
Non manca poi di accusare Zingaretti e i dem di nascondersi dietro quello che chiamavano “Ius culturae” e che avrebbe dovuto occuparsi dei minori per “usare i bambini come scudo umano per regalare la cittadinanza a tutti“.
Va sottolineato che si tratta comunque di due provvedimenti differenti. Giorgia Meloni ha dato il via ad una raccolta firme contro entrambe le proposte di legge. Ha poi annunciato che i suoi gruppi parlamentari faranno di tutto per impedire “questa vergogna“.
A rilanciare Ius soli e Ius culturae è stato il segretario del Partito Democratico direttamente dalla tre giorni di Bologna, terminata con l’approvazione del nuovo statuto. Qui ha sottolineato la necessità di rivedere al più presto i Decreti Sicurezza di Salvini e di far approvare le altre due leggi.
Una proposta che ha incontrato le critiche di due dei partiti alleati di governo, ovvero M5S e Italia Viva. Il primo si è infatti detto sconcertato di fronte alle affermazioni di Zingaretti, il secondo le ha definite senza mezzi termini ipocrite.