Matteo Salvini risponde duramente a Nicola Zingaretti sui Decreti Sicurezza: il segretario del Pd, infatti, ne aveva chiesto la modifica a gennaio 2020.
“Come ha già annunciato la ministra dell’Interno Lamorgese – ha riferito Zingaretti -, i decreti Salvini si cambiano a gennaio. E non chiamiamoli ‘decreti sicurezza’ perché con la sicurezza non avevano niente a che fare”. La dichiarazione del segretario del Pd arriva dagli studi di Otto e mezzo. Ma il leader leghista attacca l’avversario e avverte: “Siamo pronti a raccogliere un milione di firme“.
Decreti sicurezza, scontro Salvini-Zingaretti
Nicola Zingaretti ha spiegato a Lilli Gruber che i Decreti Sicurezza di Salvini vanno modificati a gennaio 2020. “Forse si sarebbe potuto fare prima – dice il segretario del Pd -, ma siamo entrati dentro il tunnel della legge di bilancio e non è stato possibile”. Tuttavia, prosegue ancora, “fatemi dire che questo è l’unico governo che ha raddoppiato le risorse per il contratto delle forze dell’ordine e pagato gli straordinari a polizia e carabinieri”.
Ci provi, la Lega è pronta a raccogliere un milione di firme degli Italiani per indire un referendum su sicurezza e immigrazione.
In Italia si arriva se si ha il permesso e il diritto di arrivare. Punto.— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 7 gennaio 2020
Ma la replica di Matteo Salvini al collega arriva poco dopo. Il leghista tuona: “Se il Pd vuole modificarli, togliendo poteri a sindaci e forze dell’ordine, e facendo ripartire il business legato all’immigrazione clandestina, siamo pronti a raccogliere un milione di firme degli italiani per indire un referendum su sicurezza e immigrazione“.