È il giorno di Mario Draghi dopo che l’ex presidente della Bce ha ricevuto l’incarico di formare un governo dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Oggi, 3 febbraio, l’incontro al Quirinale e poi il difficile compito di trovare una maggioranza in Parlamento, operazione quanto mai difficile per i veti incrociati esistenti tra le varie forze politiche. Draghi è una persona concreta, poca avvezza ai giochi di palazzo anche in virtù di quelle che sono le sue esperienze pregresse e la sua caratura a livello internazionale. Competenza ed esperienza che, come è giusto che sia, hanno portato l’ex presidente della Bce ad essere secondo la rivista Forbes il 18esimo uomo più potente del mondo nel 2018.
Questo gli è valso stipendi importanti e un agio economico che ha incrementato il suo patrimonio personale.
Mario Draghi, stipendio e patrimonio
Mr. Whatever it takes, qualora riesca a formare un governo, avrebbe diritto, secondo quanto riportato da Tpi, ad uno stipendio annuo netto di 80mila euro, il che vuol dire circa 6.700 euro al mese. Una cifra alta se paragonata agli stipendi dei comuni cittadini, ma non esageratamente elevata se paragonata con il passato di Draghi.
Secondo gli ultimi dati disponibili sul reddito dell’economia, il compenso annuale dell’economista in qualità di presidente della Bce è stato di 339.950 euro nel 2019, di 401.400 euro nel 2018 e 396.900 euro nel 2017.
Quanto al patrimonio di Draghi e di sua moglie Maria Serenella Campello, secondo quanto riferito da Il Tempo, sarebbero molte le proprietà immobiliari della coppia sparse tra l’Umbria, Roma e il Veneto.
C’è la casa per le vacanze estive a Lavinio, in provincia di Roma, una villa a Stra in provincia di Venezia con 13 stanze circondata da un terreno di 8mila metri quadrati, un’altra casa a Città della Pieve in Umbria e un’abitazione a cappella a Noventa Padovana.
