Poliziotta sviene, Fico la soccorre e Minniti lo ringrazia

Il fatto è avvenuto presso la Terrazza del Pincio (Roma) dove si tenevano le celebrazioni per i 166 anni della Polizia di Stato.

Una poliziotta è svenuta durante le celebrazioni per festeggiare i 166 anni di fondazione della Polizia di Stato.

Il fatto si è verificato a Roma, sulla Terrazza del Pincio, presenti le più alte cariche dello Stato. Il Presidente della Camera, Roberto Fico, le corre incontro e Marco Minniti, ministro dell’Interno, sospende il suo discorso in attesa che la donna riprenda conoscenza. Nelle immagini si vede chiaramente il Presidente della Camera che, notato il malore della poliziotta, la indica; poi alza e sta per scendere dal palco quando la donna è soccorsa dal personale medico.

In quel momento, sta parlando il ministro Minniti che, dopo aver ringraziato Roberto Fico per il suo intervento, aggiunge: “Consentite un secondo per aspettare che sia soccorsa la persona”. La donna è stata trasportata, tra gli applausi dei presenti e con l’augurio di superare rapidamente il malore, in un luogo più tranquillo per essere meglio assistita.

Le celebrazioni

La Polizia di Stato è attiva dal 10 luglio 1862 ed direttamente dipendente dal Dipartimento di pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno.

Nel 2017 il lavoro delle squadre mobili è stato coordinato dal servizio Centrale Operativo. Diversi sono stati gli interventi di oggi per celebrare lo sforzo quotidiano dei poliziotti italiani. Il Capo della Polizia, Franco Gabrielli, ha ricordato nel suo discorso quei poliziotti che sono stati “troppo spesso bersaglio di atti violenti da parte di manifestanti le cui istanze dovrebbero essere risolte in altri contesti. E ha aggiunto che la polizia “viene spesso concepita come controparte e non come garante del rispetto delle leggi”, a causa di “un inasprimento delle conflittualità” che ha reso le piazze e le strade “in stanze di compensazione di ragioni contrapposte”.

“Diminuiti i reati”

La posizione di Franco Gabrielli è condivisa da Marco Minniti: “Nessun malinteso ideale giustifica chi lancia bombe carta con chiodi o chi colpisce carabinieri caduti a terra: sono atti criminali, punto e basta”. Il ministro ha specificato che “la sicurezza è comunque un sentimento, e ha bisogno di prossimità da parte delle forze di polizia e di controllo del territorio”. “Nel 2017 si è registrato il più basso tasso di reati degli ultimi dieci anni-ha aggiunto il ministro- un risultato straordinario che l’Italia farebbe male a dimenticare”.

Minniti ha inoltre dato aggiornamenti su quella che è stata una questione centrale nel dibattito pubblico durante le ultime campagne elettorali: la crisi migratoria: “Per il decimo mese consecutivo si è registrato un calo dello sbarco dei migranti. Dal 1° luglio scorso a oggi sono arrivate 95.600 persone in meno rispetto all’anno precedente e si tratta di un colpo straordinario ai trafficanti di esseri umani”. Il Ministro ha inoltre collocato il fenomeno nella sua dimensione geopolitica: “La nostra storia e la nostra collocazione geografica ci dicono chiaramente qual è la sfida (…) che abbiamo davanti: governare, non cancellare- questo nessuno può farlo- i grandi flussi demografici”.