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Il panorama politico britannico è caratterizzato da un acceso dibattito sulle relazioni commerciali con gli Stati Uniti. Nelle recenti dichiarazioni, Jonathan Reynolds, attuale chief whip e già segretario per gli affari commerciali, ha espresso un forte sostegno alla decisione del governo di proseguire il dialogo con l’amministrazione Trump, nonostante le critiche provenienti dai partiti di opposizione.
La validazione della strategia commerciale
Durante un incontro presso il POLITICO Pub durante la conferenza del Labour, Reynolds ha affermato che la strategia del governo britannico è stata completamente convalidata. Secondo lui, il Regno Unito gode delle migliori condizioni di scambio commerciale con gli Stati Uniti rispetto ad altri paesi comparabili, il che ha portato a creare decine di migliaia di posti di lavoro grazie agli accordi commerciali instaurati con l’amministrazione Trump.
Critiche all’opposizione
Reynolds non ha risparmiato critiche ai partiti di opposizione, in particolare ai Liberal Democratici, che hanno sollecitato una maggiore distanza tra il Regno Unito e l’amministrazione Trump. Ha sottolineato: “È facile dirlo dall’opposizione, ma questa non è una posizione seria. La difesa della nostra nazione e della nostra economia, insieme a migliaia di posti di lavoro, dipendono da questo rapporto”.
Accordi commerciali recenti
Le dichiarazioni di Reynolds arrivano a distanza di due settimane dalla visita di stato di Donald Trump in Gran Bretagna, un evento che ha portato alla firma di un accordo tecnologico tra le due nazioni. Questo accordo prevede un investimento di oltre £150 miliardi nel Regno Unito. Inoltre, è stato siglato un accordo commerciale nel maggio 2025, con una parte già attuata a partire da giugno.
Le sfide della negoziazione
Reynolds ha anche evidenziato alcune delle difficoltà incontrate nel dialogo con l’amministrazione Trump, notando che “non c’è sempre un allineamento” tra l’Ufficio del Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti e il Dipartimento del Commercio. Ha affermato che la decisione di procedere con i dazi sull’automotive e sull’aerospaziale è stata di fondamentale importanza per garantire un accordo, ammettendo che, sebbene il Regno Unito abbia dovuto fare concessioni su alcune questioni, come la liberalizzazione della carne bovina e dell’etanolo, ciò ha comunque portato a un accesso di mercato enorme negli Stati Uniti.
Discussioni sui dazi sull’acciaio
Nonostante i progressi, Reynolds ha riconosciuto che non è stato raggiunto un accordo sui dazi attuali del 25% sull’acciaio statunitense. Ha dichiarato: “L’offerta ricevuta non era sufficientemente convincente per giustificare la rimozione di questo dazio”. Ha anche fatto notare che gli Stati Uniti stanno rendendo i propri prodotti più costosi sui mercati globali a causa di questi dazi imposti sull’acciaio britannico.
Un equilibrio da mantenere
Reynolds ha affermato che né il Regno Unito né gli Stati Uniti hanno ottenuto tutto ciò che desideravano. Tuttavia, ha sottolineato che è stato “giusto” per il Regno Unito continuare a collaborare con il suo alleato. I rapporti commerciali tra le due nazioni, nonostante le sfide, rimangono un aspetto cruciale per il futuro economico del Regno Unito.