Potenziata la protezione a Mario Draghi: più blindati a Palazzo Chigi e sotto casa

Potenziata la protezione a Mario Draghi: più blindati a Palazzo Chigi e sotto casa del premier per prevenire azioni delittuose pianificate da estremisti

Per decisione del comitato per l’ordine e la sicurezza è stata potenziata la protezione a Mario Draghi, innanzitutto piazzando più blindati a Palazzo Chigi e sotto casa: il clima nel paese non è dei migliori e i cortei sono “incubatrici” di potenziali malintenzionati, perciò le maglie della rete sono state strette ulteriormente.

E per rendere operativo l’upgrade di sicurezza del premier il prefetto di Roma Matteo Piantedosi, ha convocato un vertice riservatissimo.

Potenziata la protezione a Mario Draghi: il summit interforze con il Prefetto

Al summit hanno partecipato il questore della Capitale, Mario Della Cioppa, il comandante provinciale dei carabinieri di Roma Lorenzo Falferi e quello della Guardia di Finanza Paolo Compagnone.

Perché e come è stata potenziata la protezione a Mario Draghi

Lo scopo operativo era potenziare il livello di tutela del Presidente del Consiglio. Presidente che è di certo un obiettivo sensibile e che da una settimana ha un cordone protettivo migliorato. Il servizio d’ordine nei pressi di Palazzo Chigi ha visto triplicati i blindati all’angolo con via del Corso ed attraversare piazza Colonna è impossibile.

Più blindati e squadre tattiche: a Roma potenziata la protezione a Mario Draghi

Più forze dell’ordine anche nei paraggi dell’abitazione privata del premier in via Bruno Buozzi: due gazzelle dei carabinieri vi stazionano h24 e nella vicina Piazza Ungheria da qualche giorno ci sono due blindati dell’Arma, uno tattico ed un altro per le comunicazioni.

Attenzione, a Draghi non sono arrivate nuove minacce ma il clima attuale e le relazioni dell’Aisi hanno fatto giocare di anticipo gli organi istituzionali preposti.