Rho, 5 mag. (askanews) – “Sostituire il mercato statunitense non sarà una cosa né immediata né semplice e soprattutto non è oggi la risposta che noi riteniamo proficua per dare una soluzione rispetto alla criticità che i nostri imprenditori stanno vivendo.
Dobbiamo lavorare per fare in modo che questi dazi non ci debbano essere”. Lo ha detto il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, a margine di un evento della stessa Coldiretti a TuttoFood.
“Per spostare quello che è il secondo mercato per importanza in termini di valore su mercati che sono crescenti serviranno comunque anni – ha sottolineato – Non sarà una cosa immediata.
Questo non vuol dire che noi non lo dobbiamo fare, lo stiamo già facendo perché l’aumento di tutte le iniziative di carattere istituzionale e anche di carattere fieristico che ci vedono presenti in tutte le parti del globo è la strada che dobbiamo percorre per far aumentare l’esportazione dell’agroalimentare italiano”.