Roma, 20 giu. (askanews) – Inaugurata a Roma la nuova Fondazione Roma Lazio Film Commission con l’obiettivo di trasformare l’ente, su volontà dei soci fondatori, Regione Lazio e Roma Capitale, in un punto di riferimento per tutto il sistema dell’audiovisivo regionale, rendere il settore più efficiente, competitivo e attrattivo a livello internazionale, creando un polo strategico che possa affiancare e sostenere produzione, distribuzione, formazione e promozione.
Tante le personalità presenti alla serata di lancio, in rappresentanza delle istituzioni, mondo della cultura, del cinema e dello spettacolo.
Alla guida della nuova governance, in carica per 5 anni, Maria Giuseppina Troccoli come presidente, Christian Uva come vicepresidente e Lorenza Lei nel ruolo di amministratore delegato, che ha spiegato: “È una grande opportunità per il territorio, è una grande opportunità ovviamente per i produttori. Ma i produttori in senso lato, perché noi vogliamo in modo orizzontale assistere e promuovere tutta la filiera, dalla scrittura alla distribuzione. Non vi è dubbio che la Fondazione è un’opportunità perché rinnova la volontà di vedere nel cinema e nell’audiovisivo un’industria culturale fondamentale per questo territorio”.
Un settore – ha detto Lei – strategico per la Regione: “Abbiamo 2.400 imprese sul territorio, oltre 13.000 addetti che lavorano in questo ambito. Nel fondo di coesione regionale abbiamo avuto, e avremo nel futuro speriamo, tante possibilità e opportunità di investimento. Parliamo quindi nell’ultimo settennato di 70 milioni e speriamo si possono rinnovare questi numeri oltre ai fondi regionali”.
La Fondazione lavorerà sui principali asset del cine-audiovisivo, anche con sportelli territoriali per facilitare il lavoro delle produzioni, con guida, ad esempio, alle location film friendly. Poi la formazione, con programmi educativi, workshop, masterclass, attività dedicate ai nuovi talenti volte a favorire l’ingresso di giovani professionisti nel mercato. Importante in questo senso la Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté, progetto finanziato con il Fondo Sociale Europeo. Guardando sempre oltre i confini. La presidente Maria Giuseppina Troccoli:
“L’internazionalizzazione del settore è proprio una delle attività che noi seguiamo in maniera particolare. Nel Lazio c’è un fondo molto importante, Lazio International, che sostiene appunto le coproduzioni, ma non è soltanto la coproduzione e quindi la produzione straniera in Italia che ci interessa, anche quella dell’internazionalizzazione delle nostre imprese”.