> > Protesta dei giornalisti di Al Jazeera dopo la morte di 5 reporter

Protesta dei giornalisti di Al Jazeera dopo la morte di 5 reporter

Doha, 11 ago. (askanews) – I giornalisti dell’emittente televisiva qatariota Al Jazeera hanno inscenato una protesta presso gli studi dell’emittente televisiva a Doha dopo che un attacco israeliano ha ucciso cinque membri dello staff a Gaza. Si sono riuniti nella newsroom e hanno mostrato le foto dei colleghi uccisi vicino all’ospedale al-Shifa.

“Anas stava facendo una cosa sola: stava raccontando e dando voce a chi non l’aveva all’interno di Gaza City, era l’unica voce rimasta” ha affermato alla Bbc il caporedattore di Al Jazeera Mohamed Moawad parlando del giornalista Anas al-Sharif, tra le vittime dell’attacco.

“Sono morti dove dormivano” tra un incarico e l’altro, ha aggiunto Moawad riferendosi alla tenda posizionata fuori dall’ospedale al-Shifa di Gaza City, divenuta bersaglio del raid delle Forze di Difesa Israeliane.

Al Jazeera e i suoi giornalisti, ha sottolineato Moawad, sono oggetto di “una campagna diffamatoria” da parte del governo israeliano sin dall’inizio della guerra, con il primo ministro Benjamin Netanyahu che ha spesso accusato Al Jazeera di essere portavoce di Hamas.

Le Forze di Difesa Israeliane hanno ammesso l’attacco, sostenendo che il giornalista “era a capo di una cellula terroristica dell’organizzazione terroristica di Hamas ed era responsabile di attacchi missilistici contro civili israeliani e forze dell’Idf”.

Il governo israeliano – ricorda la Bbc – non consente alle organizzazioni giornalistiche internazionali di entrare a Gaza per fornire liberamente informazioni, quindi molte testate si affidano ai cronisti locali per la copertura mediatica.