Quoziente familiare, cosa prevede il sistema di tassazione proposto da Giorgia Meloni

Giorgia Meloni e la formula del Quoziente Familiare: "Fratelli d'Italia propone da sempre un radicale cambio di paradigma del sistema impositivo"

Con l’esecutivo di centrodestra arriva il Quoziente familiare, cosa prevede il sistema di tassazione proposto da Giorgia Meloni ed ecco come la nuova leader del governo eletto intende “sostituire” (il termine in questo caso è concettuale) il Reddito di Cittadinanza del M5s.

Il programma di Fratelli d’Italia prevede la “progressiva introduzione del quoziente familiare, cioè di un sistema di tassazione che tenga conto del numero dei componenti del nucleo familiare”. 

Il Quoziente familiare di Giorgia Meloni

A traino poi c’è la “riforma dell’Irpef“. Ma di cosa si tratta in concreto? Lo spiega un video pubblicato su Facebook proprio dalla Meloni in cui la prossima premier dà le indicazioni: “La famiglia è il nucleo essenziale della nostra Nazione, è l’unità di base del nostro vivere sociale.

Per questo crediamo che anche l’ordinamento fiscale debba riconoscere il ruolo sostitutivo di ammortizzatore sociale che le famiglie esercitano e che è sempre più cruciale nella moderna società”. E ancora: “In questa prospettiva, Fratelli d’Italia propone da sempre un radicale cambio di paradigma del sistema impositivo, perché la tassazione sul reddito tenga conto della composizione e delle caratteristiche delle famiglie, con l’introduzione a regime del cosiddetto quoziente familiare.

In sostanza più è numerosa la famiglia, meno tasse si pagano“. 

L’esempio pratico per una famiglia

E nel concreto? Lo scopo è far pagare l’Irpef non più su base individuale ma familiare. “Più è numerosa la famiglia, meno tasse di pagano”, come ha detto Meloni. Today fa un esempio: “Se in una coppia il marito guadagna 50mila euro e la moglie 20mila, con il quoziente familiare l’importo su cui verrà calcolata l’aliquota sarà pari a 35mila euro.

Se poi la coppia ha dei figli l’aliquota da pagare scenderà ancora”.