Condannati per rapporti sessuali col figlio di 11 anni

Nel 1998 due genitori inglesi hanno costretto il figlio ad avere rapporti sessuali a tre per dimostrare di non essere gay.

Aveva solo 11 anni quando ha denunciato alla polizia quanto accadeva tra le mura della sua casa.

Un bambino di Reading, in Inghilterra, è stato costretto dal padre e dalla matrigna ad avere rapporti sessuali con loro. Ma quando il figlio lo raccontò alle forze dell’ordine, non venne creduto. Dopo 20 anni dall’accaduto, finalmente è arrivata la condanna: 9 e 6 anni di carcere per i genitori.

Sesso col figlio

Non è la pedofilia il movente per quanto ha dovuto subire un ragazzino di Reading nel 1998, quando aveva solo 11 anni.

Sembra che i genitori non lo abbiano costretto a subire rapporti sessuali a tre insieme a loro perché provavano attrazione nei suoi confronti. Il padre e la matrigna hanno raccontato di aver iniziato a causa di una vera e propria ossessione. Temevano che il figlio fosse gay e per questo hanno deciso di fare tutto il possibile per “guarirlo”. Per questo il padre ha obbligato il bambino ad avere rapporti con lui e la matrigna, costringendolo a baciarle e succhiarle il seno per dimostrare di avere pulsioni eterosessuali.

Vere e proprie torture che il ragazzo trovò la forza di denunciare alla polizia di Reading. Ma gli agenti non gli credettero, pensarono che fosse solo un ragazzino e che stesse mentendo.

Il processo

Sono trascorsi 20 anni dai fatti del 1998. Oggi il figlio ha 30 anni e ha potuto finalmente assistere alla condanna dei propri genitori e aguzzini. Per arrivare a questo punto sono state necessarie diverse altre denunce a loro carico.

Il tribunale ha riconosciuto la colpevolezza dei genitori e il giudice si è espresso con particolare fermezza nei confronti della matrigna. “Questo ragazzo ti considerava una madre, e ne hai abusato per la tua personale gratificazione sessuale”, l’ha accusata.

Il caso di Bari

Un caso simile, pur con movente diverso, a quello di Bari. Nel novembre 2017 una coppia è stata denunciata e arrestata con l’accusa di aver abusato sessualmente dei figli di 5 e 9 anni.

Dalle indagini è emerso che la violenza è iniziata fin dai primi anni di vita dei bambini. La coppia, due baresi di 38 e 34 anni, ha sottoposto i figli a ogni tipo di orrore. Spesso i genitori avevano rapporti sessuali sul divano, davanti agli occhi dei bambini. Altre volte, gli stessi figli erano coinvolti nell’atto sessuale o erano costretti, tramite minacce e percosse, a guardare film pornografici. A giugno 2016, il Tribunale per i minori di Bari ha disposto il trasferimento dei piccoli in una comunità dove, assistiti da assistenti sociali e psicologi, hanno cominciato a raccontare ciò che hanno subito.

Il tribunale ha parlato di una “inaudita, raccapricciante e sistematica violenza, che, inevitabilmente, ha nei piccoli determinato gravi ripercussioni sia dal punto di vista fisico che psicologico”.