Rebibbia, muore una detenuta nella sezione femminile: nella notte si è verificata una tragedia all’interno del carcere romano, mentre le autorità penitenziarie avviano indagini per chiarire le cause del decesso.
Rinviati i “Giochi della Speranza” e momento di raccoglimento
A seguito della tragedia, l’iniziativa sportiva “Giochi della Speranza”, promossa dalla Fondazione Giovanni Paolo II, dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e dalla rete di magistrati “Sport e Legalità”, è stata rinviata a data da destinarsi.
All’interno del carcere verrà comunque organizzato un momento di raccoglimento alla presenza dei partecipanti previsti, tra cui la deputata Michela Di Biase.
La scorsa settimana, durante una visita alla Casa Circondariale femminile di Rebibbia, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva sottolineato l’importanza di attività culturali e sportive come strumenti di reinserimento sociale, ricordando il valore dell’ordinamento penitenziario italiano che, da oltre cinquant’anni, sancisce il rispetto della dignità dei detenuti e il fine rieducativo della pena.
A Rebibbia muore una detenuta, circostanze da chiarire
Come riportato da Roma Today, nella sezione femminile del carcere di Rebibbia, una detenuta italiana di 60 anni è deceduta in circostanze ancora da chiarire. Le autorità penitenziarie stanno conducendo indagini approfondite e tra le ipotesi al vaglio vi è anche quella di un’eventuale overdose.
La salma sarà sottoposta ad autopsia e a esami tossicologici. Un’altra donna della stessa cella è stata trasportata in ospedale per un malore, mentre altre due compagne non hanno riportato conseguenze; anche su di loro verranno effettuati controlli per verificare eventuali contaminazioni da sostanze stupefacenti. Le autorità stanno inoltre cercando di capire come sia stato possibile l’ingresso di droghe all’interno dell’istituto.