Reggio Calabria , 24 lug. – (Adnkronos) – Tragedia sfiorata a Reggio Calabria, nella notte tra venerdì e sabato scorsi. Un uomo, disoccupato e con numerosi precedenti di polizia, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia reggina dopo essersi reso responsabile di un violento attacco contro la propria ex compagna, la madre e persino la figlia di appena sette mesi.
I militari della Sezione Radiomobile e della Stazione Reggio Calabria-Principale, una volta giunti sul posto, hanno ricostruito una dinamica drammatica: secondo quanto accertato, l'uomo, nel corso della notte, avrebbe aggredito con calci e pugni alla testa l'ex compagna per futili motivi. Nel corso della colluttazione, è rimasta coinvolta anche la figlia di appena sette mesi, colpita accidentalmente alla testa dal lancio di una sedia, riportando ematomi.
L'aggressore, in preda alla furia, avrebbe infine impugnato un coltello da cucina ferendo al collo e all'anca la propria madre, presente in casa nel tentativo di calmare la situazione. L'arma utilizzata è stata recuperata e sottoposta a sequestro. Le vittime sono state affidate alle cure del personale sanitario, mentre l'uomo, si trova attualmente nel plesso 'Arghillà' della casa curcondariale 'G. Panzera' di Reggio Calabria.