Matteo Renzi va dritto e senza fronzoli contro Giorgia Meloni e Matteo Salvini e scrive un post sui suoi account: “Si domandano chi ha fatto impennare il prezzo della benzina? Si facciano un selfie“.
Il leader di Italia Viva caustico sui social in merito alla scelta del governo di non confermare gli sconti sulle accise e determinato ad indicare quelle che per lui sono le reali ed uniche responsabilità dell’impennata dei prezzi sfociata nelle scorse ore in tariffe segnalate dal Codacons.
Benzina, Renzi contro Meloni e Salvini
Segnalate e finite dritte nel mirino della Guardia di Finanza per iniziativa del Mef e della Procura della Repubblica di Roma che ha aperto un’indagine.
Ma al di là delle responsabilità penali ed eventuali di alcuni operatori per Matteo Renzi, spiccano e restano le responsabilità politiche, e in ordine a quelle Renzi fa nomi e cognomi.
La domanda del governo e la risposta di Renzi
Per il politico del Terzo Polo sono esattamente i nomi e cognomi degli stessi esponenti che in queste ore stanno promettendo sfaceli contro il rialzo dei prezzi dei carburanti. Ha scritto Renzi su Twitter e Facebook: “Dopo aver aumentato le accise Meloni e Salvini si domandano preoccupati chi abbia fatto impennare il prezzo della benzina.
Per avere la risposta non serve una commissione di inchiesta, è sufficiente che si facciano un selfie”.