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Ricercato per accoltellamento a Milano: la fuga di un detenuto

Detenuto ricercato per accoltellamento a Milano

Un uomo di 35 anni, detenuto a Bollate, è ricercato dopo un'aggressione mortale.

Il contesto dell’aggressione

Un grave episodio di violenza ha scosso Milano, dove un uomo di 50 anni, di origine egiziana e cittadino italiano, è stato accoltellato in un albergo in via Napo Torriani. La vittima, attualmente in prognosi riservata e sottoposta a un delicato intervento chirurgico all’ospedale di Niguarda, è stata colpita al collo e al torace durante una lite con un uomo di 35 anni, attualmente ricercato dalle autorità.

L’aggressore, un detenuto del carcere di Bollate, aveva accesso al lavoro esterno e ha violato l’obbligo di rientro, rendendosi irreperibile dopo l’incidente.

Le indagini in corso

Le forze dell’ordine stanno attivamente cercando di rintracciare il fuggitivo, analizzando le possibili direzioni che potrebbe aver preso. La vicinanza dell’albergo a stazioni della metropolitana e dei treni complica ulteriormente le ricerche, poiché l’uomo potrebbe aver utilizzato i mezzi pubblici per allontanarsi rapidamente dal luogo del crimine. Fonti vicine alle indagini confermano che la Polizia di Stato sta esaminando ogni pista, con l’obiettivo di riportare l’aggressore dietro le sbarre il prima possibile.

Il profilo della vittima e dell’aggressore

La vittima dell’accoltellamento, un uomo di 50 anni, non ha precedenti penali e si trovava nell’albergo per motivi di lavoro. L’aggressore, invece, ha un passato di detenzione e, nonostante avesse la possibilità di lavorare all’esterno, ha scelto di infrangere le regole, mettendo in pericolo la vita di un’altra persona. Questo episodio solleva interrogativi sulla gestione dei detenuti con permessi di lavoro e sulla sicurezza pubblica. La comunità locale è in allerta e chiede maggiore protezione e interventi più severi per prevenire simili episodi in futuro.