Roberto Benigni ha presentato in Vaticano il libro sul Papa

Roberto Benigni ha presentato in Vaticano il libro sul Papa affermando che con il libro «Il nome di Dio è Misericordia - una conversazione con Andrea Tornielli di Sua Santità Francesco» è come avere il Papa tascabile. Padre Lombardi presenta il comico toscano in questo modo : «E’ del tutt...

Roberto Benigni ha presentato in Vaticano il libro sul Papa affermando che con il libro «Il nome di Dio è Misericordia – una conversazione con Andrea Tornielli di Sua Santità Francesco» è come avere il Papa tascabile.

Padre Lombardi presenta il comico toscano in questo modo : «E’ del tutto qualificato per intervenire alla presentazione del libro » e Roberto Benigni inizia il suo show nell’aula magna dell’Augustinianum, a due passi dal Colonnato di San Pietro, davanti a vescovi e monsignori, per tenere a battesimo il volume di Papa Francesco.

Durante la solita quanto vulcanica presentazione del libro Benigni ha detto che il libro è bellissimo, un libro da tenere sempre in tasca e da leggere nei momenti di tranquillità, come durante l’attesa di un treno in ritardo.

Il comico toscano ha anche raccontato un simpatico aneddoto legato alla sua adolescenza :” Da piccolo volevo fare il sacerdote. Quando a scuola mi chiedevano “cosa vuoi fare da grande?”, rispondevo “il Papa”. Tutti si mettevano a ridere, e allora ho capito che dovevo fare il comico…».

Tra le risate generali del pubblico in sala, Roberto Benigni ha anche affermato di essere disposto pure a fare la guardia svizzera o l’autista per di stare con il Papa.

Papa Francesco ha continuato «è così pieno di misericordia che la potrebbe vendere a etti. «Vuoi un etto di misericordia? Lui te la dà…». «Il cuore del ministero di Francesco è proprio la misericordia». Lui «sta camminando verso qualcosa e non si ferma mai. A volte sembra affaticato perché traghetta la Chiesa in un luogo del quale ci siamo dimenticati, verso il Cristianesimo», e «la forza per questa sfida gliela dà la medicina della misericordia che va a cercare tra gli sconfitti, gli ultimi degli ultimi…».

Francesco «trova la misericordia nel dolore perché il dolore è più forte del male, la sofferenza è l’unica forza superiore al male: divinum est pati. Senza dolore la vita apparirebbe enigmatica, la gioia inaccessibile».