Roma, 21 nov. (askanews) – “Non c’è una correlazione tra l’educazione sessuale a scuola e una diminuzione delle violenze contro le donne”. Lo ha detto la ministra per la Famiglia e le Pari opportunità, Eugenia Roccella, a margine della conferenza internazionale contro il Femminicidio.
“Se vediamo i paesi dove da molti anni è un fatto assodato come per esempio la Svezia – ha detto – notiamo che non c’è correlazione con i femminicidi.
La Svezia ha più violenze e più femminicidi. Non voglio criminalizzare la Svezia ma non c’è una correlazione fra l’educazione sessuale nella scuola e una diminuzione delle violenze contro le donne”.
“Noi abbiamo bisogno di capire quali sono gli strumenti veramente efficaci se non vogliamo essere ideologici nei confronti della diminuzione della violenza contro le donne. Fra l’altro in Italia c’è stata una piccola diminuzione. Certo, ogni donna che viene uccisa è troppo, ma bisogna anche fare l’inverso. Ogni donna che non viene uccisa è un fatto positivo. Ogni donna che riusciamo a salvare dal ciclo della violenza è fondamentale. Quindi questa diminuzione indica che la strada che stiamo percorrendo e che abbiamo cominciato a percorrere fin dall’inizio del nostro governo, è quella giusta ed è una strada condivisa”, ha aggiunto Roccella.
“Altrettanto importante – ha aggiunto Roccella – è il fatto che ogni provvedimento preso in Parlamento è stato preso con il voto anche delle opposizioni e auspichiamo caldamente che il 25 novembre accada lo stesso”.