Roma, preside massacrato di botte dal patrigno di uno studente per una sospensione

Raimondo Pietroletti è ricoverato in ospedale con 90 giorni di prognosi dopo essere stato aggredito dal patrigno di uno studente

Raimondo Pietroletti, preside dell’istituto paritario San Gabriele, in via della Giustiniana a Roma, è ricoverato in ospedale con 90 giorni di prognosi.

L’uomo è stato picchiato dal patrigno di uno studente sospeso.

L’aggressione

L’aggressore, compagno della madre di uno degli studenti, non accettava il fatto che il ragazzo avesse preso una nota e fosse poi stato sospeso. Ha prima insultato un insegnante e poi si è diretto come una furia nell’ufficio del preside, esigendo che venisse ritirata la sospensione. Pietroletti lo ha invitato a calmarsi e allora l’uomo si è scagliato contro di lui, aggredendolo, davanti agli occhi del figliastro e di altri collaboratori scolastici presenti.

La paura degli insegnanti

Una lettera della scuola ha definito la vicenda “preoccupante”, aggiungendo: “La nostra società si augura che questo episodio sia semplicemente riconducibile a una particolare situazione di miseria umana e vuoto educativo e che siano assicurate da parte di tutti le condizioni per poter proseguire l’attività didattica”.

Il commento del presidente di ANP

Antonello Giannelli, Presidente ANP, ha commentato l’episodio: “Al di là delle risibili ragioni scatenanti la criminale aggressione, dobbiamo riflettere sulla crescente mancanza di rispetto nei confronti dell’istituzione scolastica e di chi la rappresenta.”