Difficile trovare parole per descrivere il comportamento di un gruppo d’impresari di pompe funebri che, come avvoltoi che si contendono una carcassa, si sono azzuffati per accaparrarsi i corpi dei braccianti agricoli morti nell’incidente ferroviario, sabato scorso, a Rossano.
Pugni, sputi, insulti, grida. Tutto sotto gli occhi dei parenti delle vittime. Uno dei becchini, addirittura, in un momento d’ira scaraventa in terra la barella con la salma. Un parente grida: «Vergognatevi, questo è il mio sangue, non sono dei cani questi sono esseri umani». Il video che segue mostra quanto miserabile sa essere l’uomo.
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=RZPB7LBYVLc&w=560&h=315]
