Roma, 20 feb. (Adnkronos) – “Non è la prima volta che Salvini tende a minimizzare le responsabilità del regime russo. Che lo faccia ora, dopo l'orrore della morte di Navalny, della persecuzione che Navalny ha subito, è oggettivamente sorprendente”. Lo ha affermato Mara Carfagna, presidente di Azione, a Sky TG24 Start.
“Non si spiega davvero –ha proseguito- come Salvini non veda quello che tutto il mondo libero vede, e cioè un uomo che per le sue idee è stato perseguitato e incarcerato, ha subito un tentativo di avvelenamento ed è stato mandato poi a morire in una prigione siberiana.
Oggettivamente è sconcertante. Dopo la morte di Navalny non è più concesso alcun margine di ambiguità e di ipocrisia, perché la scelta in campo adesso è veramente chiara: o si sta con la democrazia oppure si sta con l'oppressione, con la repressione del dissenso, con la violazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali".