Russia: uccide l'amico perchè sminuito, "Non sai suonare la fisarmonica"

Un 63enne russo è stato arrestato a Cheboksary, città della Russia centrale sul fiume Volga, con l’accusa di aver ucciso e fatto a pezzi un “amico” di 66 anni che l’aveva criticato accusandolo di non sapere suonare bene la fisarmonica. Il presunto assassino, del quale non si conosce anco...

Un 63enne russo è stato arrestato a Cheboksary, città della Russia centrale sul fiume Volga, con l’accusa di aver ucciso e fatto a pezzi un “amico” di 66 anni che l’aveva criticato accusandolo di non sapere suonare bene la fisarmonica.

Il presunto assassino, del quale non si conosce ancora il nome, era ubriaco come la vittima e l’avrebbe colpita prima alla testa e poi alle gambe. In seguito sarebbe andato a prendere un martello per darle il colpo di grazia, per poi andare a dormire nella stanza accanto.

Per tre giorni ha tenuto il cadavere in casa e poi lo ha smembrato con un’ascia, avendo in mente di nascondere i pezzi un sacco della spazzatura.

Senonchè gli spazzini hanno trovato parti del corpo dell’ucciso all’interno del palazzo dove viveva il killer. Quest’ultimo, benchè fosse già fuggito in un villaggio vicino, è stato identificato come la sua vittima il giorno stesso ed arrestato dalla polizia, dopo aver opposto resistenza per ore armato di un forcone. L’uomo ha infine confessato il delitto, giustificando così i pezzi di cadaveri trovati nell’edificio: “Mi ero stancato di fare su e giù con i sacchi dell’immondizia così alcune parti le ho lasciate fuori alla porta di casa”.