Kiev, 22 ott. (askanews) – Il tanto atteso incontro tra Trump e Putin a Budapest per un cessate il fuoco tra Russia e Ucraina non ci sarà almeno per ora, dopo la marcia indietro ufficiale della Casa Bianca.
“Non voglio avere un incontro inutile, non voglio perdere tempo, vedremo che cosa succede” ha detto il presidente degli Stati Uniti.
Non sono saltati soli i colloqui tra i due leader ma anche quelli preparatori che avrebbero dovuto svolgersi in settimana, tra il segretario di Stato Rubio e il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. Alla base di questo stop alle trattative le profonde divergenze, soprattutto per la cessione dell’intero Donbass richiesta dal Cremlino, che l’Ucraina nega con forza, anche se la regione è all’88% sotto il controllo russo.
E le la diplomazia arranca continuano a parlare le armi. Nella notte c’è stato un massiccio bombardamento da parte della Russia su Kiev, sulla regione di Odessa e sull’Oblast del Donetsk. Ci sono almeno sei morti e 17 feriti ha riferito Zelensky. L’attacco è arrivato poco dopo che l’esercito ucraino aveva lanciato missili a lungo raggio contro un impianto chimico russo a Bryansk.