Madrid, 1 set. (askanews) – “Il cambiamento climatico uccide”, ha dichiarato il primo ministro spagnolo Pedro Sànchez dopo gli incendi devastanti che in agosto hanno distrutto centinaia di migliaia di ettari nel Paese. Il premier parlava in occasione della presentazione di un “patto nazionale per affrontare l’emergenza climatica”.
“Nel solo ultimo mese, il nostro Paese ha dovuto affrontare 130 incendi: 130 incendi nel mese di agosto che hanno devastato 330.000 ettari di terreno.
Per darvi un’idea, si tratta di una superficie equivalente a quasi sei volte l’isola di Ibiza” ha detto Sanchez. “Gli incendi di sesta generazione, come vengono oggi chiamati quelli che hanno devastato oltre 300.000 ettari nel nostro Paese, non si spengono d’estate: si spengono in inverno e in autunno. Vale a dire, bisogna lavorare tutti i giorni dell’anno affinché, quando arrivano le alte temperature, non ci si trovi di fronte alle situazioni che abbiamo dovuto subire quest’estate”.
E ancora: “Il cambiamento climatico uccide, e per questo dobbiamo essere consapevoli di quello che rappresenta in termini di sicurezza e per la vita stessa dei nostri concittadini”.