Una tragica notizia ha sconvolto la comunità di Sant’Arpino, in provincia di Caserta: una vigilessa di 30 anni, incinta all’ottavo mese e in servizio presso il comando di Polizia Locale di Frattamaggiore, si è tolta la vita.
Vigilessa incinta si toglie la vita: cordoglio e solidarietà delle comunità
La notizia ha provocato sgomento nelle comunità di Sant’Arpino e Frattamaggiore, dove la donna era conosciuta e stimata per la professionalità e la disponibilità.
Il sindaco di Sant’Arpino, Ernesto Di Mattia, ha ricordato che la giovane era apprezzata per il senso del dovere e la sensibilità, sottolineando che la sua memoria “sia un invito al dialogo e alla solidarietà verso chi attraversa momenti di buio“.
Il sindaco di Frattamaggiore, Marco Antonio Del Prete, ha aggiunto che il gesto estremo della 30enne mostra quanto “il dolore dell’anima possa essere silenzioso, invisibile, ma terribilmente devastante“.
I funerali si sono svolti ieri, martedì 7 ottobre, nella parrocchia di Sant’Elpidio, tra colleghi, amici e cittadini riuniti per rendere omaggio alla dedizione e all’umanità della giovane vigilessa.
Sant’Arpino sotto choc: vigilessa incinta si toglie la vita all’ottavo mese
Sant’Arpino è rimasta profondamente scossa dalla morte di Carmela Cipro, 30 anni, vigilessa in servizio al comando di Polizia Locale di Frattamaggiore. La giovane, all’ottavo mese di gravidanza, si è tolta la vita nella propria abitazione di via Matilde Serao intorno alle sei del mattino, utilizzando la pistola d’ordinanza.
Il marito l’ha trovata a terra e ha subito chiamato i soccorsi, ma per lei e il bambino non c’è stato nulla da fare. Secondo le prime indagini dei carabinieri di Marcianise, il gesto potrebbe essere riconducibile a una forma di depressione.