Il prossimo venerdì andrà di scena una singolare protesta sulle spiagge italiane. Dalle 7 alle 11 i bagnini sciopereranno tenendo chiusi gli ombrelloni. La protesta nasce in seguito alla direttiva Bolkestein dell’Ue, che prevede l’assegnazione delle concessioni demaniali tramite le aste pubbliche, a partire dal 2016. Come riporta “Il Resto del Carlino” Sib-Confcommercio, Fiba-Confesercenti, Cna-Balneatori e Assobalneari Italia-Confindustria chiedono al governo
di attivarsi per ottenere l’esclusione delle imprese balneari dalle evidenze pubbliche e ribadiscono il loro no alle aste. Obiettivo raggiungibile secondo il parere delle sigle sindacali.
