Il trasporto ferroviario affronta un’altra giornata di disagi: martedì 21 ottobre è infatti previsto uno sciopero nazionale del personale tecnico di Rete Ferroviaria Italiana. Questa mobilitazione, che durerà 24 ore, mette in evidenza le tensioni sul fronte delle condizioni di lavoro e della sicurezza all’interno delle infrastrutture ferroviarie, elementi fondamentali per garantire il regolare funzionamento di treni e servizi.
Ecco tutti i dettagli su orari e corse garantite.
Sciopero treni 21 ottobre: consigli pratici per viaggiatori e rimborsi
Per minimizzare i disagi, è consigliato consultare i siti ufficiali di Trenitalia e Trenord per verificare lo stato dei treni e acquistare i biglietti online o tramite app, evitando code alle biglietterie o ai distributori automatici. Trenitalia garantisce la circolazione di Frecce e Intercity, con possibilità di richiedere il rimborso fino all’orario di partenza previsto; per i treni regionali, la richiesta va effettuata almeno 24 ore prima dell’inizio dello sciopero. Trenord, invece, prevede rimborsi anche in caso di interruzione del viaggio a metà tratta e consente di riprogrammare il viaggio senza costi aggiuntivi sul primo treno disponibile con condizioni simili a quelle del biglietto originario.
Sciopero treni 21 ottobre: orari e fasce di garanzia
Martedì 21 ottobre è previsto uno sciopero nazionale della durata di 24 ore, dalle 00:00 alle 23:59, che coinvolgerà il personale tecnico incaricato della manutenzione degli impianti e delle infrastrutture di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), società del Gruppo Ferrovie dello Stato.
L’iniziativa è stata indetta dai sindacati COBAS Lavoro Privato, Coordinamento Ferrovieri e Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione RFI e punta a richiamare l’attenzione su condizioni di lavoro, sicurezza e carichi operativi giudicati insostenibili. Dal momento che lo sciopero non interessa macchinisti e capitreno di Trenitalia e Trenord, i treni dovrebbero circolare normalmente, senza blocchi diretti.
Pur non bloccando direttamente la circolazione dei treni, l’astensione potrebbe generare rallentamenti o ritardi, poiché il personale tecnico assicura il funzionamento di segnali, binari e stazioni, elementi fondamentali per la sicurezza e la regolarità del servizio ferroviario.