Bujumbura – Nella capitale del Burundi, Bujumbura, scontri con spari tra i manifestanti scesi in piazza contro il Presidente Pierre Nkurunziza e l’esercito.
Nel frattempo il Presidente ha destituito tre ministri: i titolari della Difesa, Pontien Gaciyubenge, degli Esteri, Laurent Kavakure e del Commercio, Marie Nizigiyimana.
Già qualche giorno fa i militari avevano tentato un golpe poi fallito, dopo settimane di scontri dovuti al tentativo di Nkurunziza di candidarsi a un terzo mandato presidenziale. In realtà c’è ancora molta incertezza circa le prossime elezioni presidenziali che rischiano di saltare o di essere rinviate.
Il presidente, infatti, ritiene che la situazione sia sotto sotto controllo dopo l’arresto del golpista generale Niyombare.
Nel frattempo il numero delle persone, specie donne e bambini, in fuga in cerca di salvezza è altissimo ed è destinato ad aumentare: si parla di circa 100.000 persone che si spostano nei Paesi vicini dei Grandi Laghi: Tanzania, Ruanda e Repubblica Democratica del Congo (RDC).