"Se papà muore io vi apro la testa, voi di qui non uscite"

Francesco Emilio Borrelli e Nessuno tocchi Ippocrate denunciano l'ennesimo episodio: "Se papà muore io vi apro la testa, voi di qui non uscite"

L’equipaggio dei soccorritori si è sentito indirizzare questa frase: “Se papà muore io vi apro la testa, voi di qui non uscite”.

Attimi di terrore a Napoli dove il figlio di un uomo che aveva bisogno del 118 minaccia i sanitari. Il team sanitario era stato chiamato per un intervento di emergenza al Borgo Sant’Antonio. Purtroppo la denuncia dell’associazione Nessuno tocchi Ippocrate non lascia adito a dubbi: i membri di quell’equipaggio sono stati minacciati più volte di morte dai parenti della persona da soccorrere. 

La minaccia: “Se papà muore io vi apro la testa”

E pare che gli stessi si siano anche messi a fare video dell’intervento dei sanitari. Il tutto accompagnato da frasi come “Se papà muore non uscite da qui”, oppure “vi apro la testa e vi lascio a terra, non ho paura di farmi 30 anni di galera”. Ci è voluta una pattuglia della Polizia allertata da un componente dell’equipaggio a rimettere calma dopo un tentativo di aggressione fisica. Dal canto suo il deputato di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli ha denunciato il fatto: “Ancora un episodio gravissimo ai danni del personale medico che opera in emergenza per il quale chiedo sanzioni esemplari nei confronti degli aggressori”. 

Il commento di Francesco Emilio Borrelli

E poi: “Clima inaccettabile che rende davvero arduo il lavoro di chi deve salvare vite umane. Siamo a 67 aggressioni denunciate ufficialmente senza contare tutti gli episodi che accadono quotidianamente nei pronto soccorso e nelle corsie degli ospedali. Dobbiamo tutelare gli operatori sanitari non solo in termini di prevenzione attraverso l’utilizzo di telecamere e la presenza di forze dell’ordine nei presidi sanitari, ma anche attraverso segnali chiari a chi aggredisce che il suo crimine non resterà impunito.

Troppo spesso i violenti la fanno franca e sono seriamente preoccupato”.