> > Delitto di Garlasco, la madre di Sempio esplode a Quarto Grado: "Uno schifo"

Delitto di Garlasco, la madre di Sempio esplode a Quarto Grado: "Uno schifo"

Sempio Quarto Grado

La madre di Andrea Sempio a Quarto Grado: durissimo sfogo contro le accuse della nuova indagine, le dichiarazioni dei genitori.

La vicenda giudiziaria legata all’omicidio di Chiara Poggi torna al centro dell’attenzione con la nuova indagine dei pm di Brescia, che ipotizzano la corruzione dell’ex procuratore di Pavia, Mario Venditti, per ottenere l’archiviazione di Andrea Sempio. Daniela Ferrari, madre di Sempio, è intervenuta a Quarto Grado per chiarire la posizione della famiglia, respingendo con forza ogni accusa e denunciando la pressione mediatica incessante.

Delitto di Garlasco, la nuova indagine per corruzione sull’ex procuratore

L’inchiesta sul delitto di Chiara Poggi a Garlasco ha recentemente preso una piega inaspettata, con l’ex procuratore di Pavia, Mario Venditti, indagato per corruzione in atti giudiziari. Secondo le accuse, nel 2017 Venditti avrebbe ricevuto somme di denaro per archiviare l’indagine su Andrea Sempio, inizialmente sospettato dell’omicidio. La Procura di Brescia ha avviato le indagini, con perquisizioni effettuate nelle abitazioni di Venditti, dei genitori e degli zii di Sempio, nonché di due ex carabinieri ora in congedo. Mario Venditti ha respinto le accuse, dichiarando di non aver mai ricevuto denaro o benefici in relazione alla sua attività professionale.

Sempio, lo sfogo della madre a Quarto Grado dopo la nuova indagine: “Uno schifo”

La madre ha chiarito che lei e il marito hanno incontrato Venditti una sola volta nel 2017 e che nessun componente della famiglia ha mai versato somme all’ex magistrato, definendo le accuse “emerite schifezze”. Anche il padre, Giuseppe Sempio, ha precisato che il pizzino rinvenuto durante le perquisizioni, in cui si menzionano “20-30 euro”, non ha alcun significato chiaro e potrebbe riferirsi a spese legali o bolli.

“Sì era un pizzino che ho scritto, mi ricordo di averlo scritto, adesso i 20-30 euro non hanno significato, sono 20 o 30 euro, capire adesso dopo tanti anni a cosa servivano diventava difficile“, ha spiegato Giuseppe Sempio, smentendo così l’ipotesi di corruzione.

La madre ha inoltre criticato la diffusione delle intercettazioni, definendola “uno schifo”, e ha ribadito l’innocenza del figlio:

“Siamo veramente stufi di essere ogni giorno in televisione con un’accusa diversa e senza prove certe. La famiglia di Andrea Sempio non ha mai corrotto nessuno e chi dice questo deve solo vergognarsi”.