Sergei Torop, il cui vero nome è Sergei Anatolevic Torop, è conosciuto dai suoi seguaci come Vissarion ed è un predicatore russo.
Prima di svolgere la professione di predicatore e diffondere il Verbo di Gesù, era un ex poliziotto. I suoi colleghi di pattuglia raccontano che nel momento in cui inseguiva i criminali intimando loro di fermarsi, questi appena lo vedevano, rimanevano quasi illuminati dalla sua figura e si inginocchiavano davanti a lui.
La sua missione di predicatore lo ha portato alla guida di un movimento, ovvero la Chiesa dell’Ultimo Testamento.
E’ un movimento fondato e creato da lui stesso che ha più di 4 mila seguaci, un movimento che si è sparso un po’ in tutta la Siberia dove è presente in circa trenta paesi, oltre ad essere un movimento che coinvolge più di 10 mila persone in tutto il mondo.
Vissarion, come è conosciuto dai suoi tanti seguaci, afferma di essere l’incarnazione del Messia, di Gesù Cristo.
Torop racconta che una notte lo Spirito Santo è giunto a fargli visita, spingendolo a predicare e a diffondere il Verbo, la parola di Gesù.
Il movimento di Vissarion
Il suo movimento si fonda su tre punti fondamentali, su tre credi:
- il credo nella reincarnazione
- il credo nel Veganesimo
- il credo nella fine del mondo che dovrebbe essere imminente.
Il suo movimento, la sua chiesa da lui stesso fondata, ha radici in alcuni precetti della Chiesa Ortodossa russa, nel buddhismo e nell’ecologia.
Coloro che appartengono a questo movimento, a questa chiesa, devono seguire alcuni dettami. I suoi seguaci non devono né fumare, né bere né tanto meno usare il denaro.
Oltre al suo movimento, ha dato vita a una comunità, ovvero la comunità di Tiberkul, che consta di circa 5 mila abitanti. La comunità si trova nelle vicinanze delle città di Petropavlovka e Ceremsanka.
Vadim Redkim, in un libro, pubblica ogni anno un volume in cui racconta tutto quello che accade e le varie attività di Vissarion.
I precetti della sua comunità
I suoi seguaci devono essere in armonia con il tutto e fare un lavoro creativo ecclesiastico quotidiano. I suoi seguaci, coloro che appartengono al movimento da lui fondato, devono creare armonia e bellezza nella propria vita e negli altri. Devono impegnarsi dal punto di vista ecologico, rispettando e amando la natura nel migliore dei modi. Il cibo consumato è solo quello che si coltiva nelle varie abitazioni e i bambini non frequentano le scuole locali.
I bambini e le bambine vengono separati per quanto riguarda l’educazione. All’interno della comunità da lui stesso creata, vi è una grande devozione al sole e alla terra con un altare dedicato proprio alla terra e agli insegnamenti che fornisce.
Le donne e le bambine si curano dell’orto e dei pasti. Non si usa denaro, ma ognuno dà quello che può e quello che ha. Per quanto riguarda la tecnologia, sebbene ci sia una sorta di astio verso Internet, si pensa a usarlo il meno possibile e la maggior parte delle volte è utile solo per proseliti e farsi conoscere a più persone possibili.