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La Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (Sissa) di Trieste rappresenta un’istituzione di ricerca di eccellenza, la quale ha contribuito in modo significativo alla comunicazione della scienza e alla formazione di scienziati capaci di affrontare le sfide del XXI secolo. Fondata nel 1991, la Sissa ha registrato una crescita esponenziale, sia per quanto riguarda le infrastrutture che per l’innovazione accademica e l’interdisciplinarità.
L’eredità di un direttore visionario
Dal 2004 al 2010, la Sissa è stata diretta da un leader che ha lasciato un segno indelebile nella sua storia: Daniele Amati. Durante il suo mandato, Amati ha promosso la creazione di un laboratorio interdisciplinare insieme a Claudio Magris, un progetto che ha unito le scienze cognitive con la letteratura. Insieme, hanno dato vita a eventi come i Trieste Encounters in Cognitive Science, occasioni di dialogo tra filosofi, sociologi e medici, contribuendo così a far emergere la disciplina delle neuroscienze all’interno della Sissa.
La nuova sede sul Carso
Un altro traguardo importante è rappresentato dalla costruzione della nuova sede della Sissa, situata sul Carso. Questo cambiamento non ha riguardato solo l’aspetto fisico, ma ha segnato un passo verso una nuova identità dell’istituzione. Amati ha voluto “andare in montagna”, distaccandosi dall’Ictp per creare un ambiente che riflettesse un’identità definita e coesa.
Iniziative e investimenti per il futuro
Il Friuli Venezia Giulia ha recentemente ricevuto un importante stanziamento di oltre 8 milioni di euro, destinato a sostenere iniziative nei settori delle scienze fisiche e ingegneria. Di questi, più di 5 milioni andranno all’Università di Trieste e circa 3,5 milioni alla Sissa. Questi fondi sono cruciali per garantire che l’istituzione continui a prosperare e innovare nella ricerca scientifica.
Progetti innovativi e startup
La Sissa si conferma un terreno fertile per le startup innovative. Un esempio significativo è Aindo, un’azienda che ha sviluppato tecnologie in ambito cardiologico e oncologico. Fondata nel 2018, Aindo ha recentemente ottenuto un finanziamento di 2,1 milioni di euro dall’European Innovation Council Accelerator. Questo evidenzia come la Sissa rappresenti non solo un centro di apprendimento, ma anche un incubatore di idee e progetti in grado di generare un impatto concreto sulla società.
Il ruolo della comunicazione nella scienza
Un aspetto fondamentale della missione della Sissa è la comunicazione della scienza. Il Master in Comunicazione della Scienza, attivato dalla Sissa, si propone di formare professionisti capaci di tradurre concetti scientifici complessi in linguaggio accessibile al pubblico. Gouthier, docente del master, evidenzia l’importanza di avere cittadini alfabetizzati in matematica e scienze, specialmente in un contesto democratico sempre più influenzato da argomenti tecnico-scientifici.
Convegni e scambi culturali
La Sissa ospita eventi significativi come il Convegno Nazionale di Comunicazione della Scienza, che ha visto la partecipazione di personalità di spicco quali Naomi Oreskes, storica della scienza. Questi eventi favoriscono il dialogo e lo scambio di idee, contribuendo a una maggiore sensibilizzazione sulla necessità di una comunicazione scientifica efficace.
La Sissa di Trieste rappresenta un modello di eccellenza<\/em> nel panorama della ricerca e della formazione scientifica. Con la sua visione innovativa e un forte impegno nella comunicazione e nell’interdisciplinarità, la Sissa si afferma come punto di riferimento non solo per l’Italia, ma anche per l’intera comunità scientifica internazionale.<\/p>