Sparatoria a Trieste in via Carducci, 8 feriti: fermati due sospetti ancora armati

Almeno otto persone sono rimaste ferite in una sparatoria in pieno centro a Trieste: le forze dell'ordine hanno fermato due sospetti.

Paura in centro a Trieste, dove nella mattinata di sabato 4 settembre 2021 ha avuto luogo una sparatoria in cui, secondo quanto riportato dall’Ansa, sono rimaste ferite almeno otto persone.

Stando a quando appreso due uomini, già fermati dalle autorità, avrebbero aperto il fuoco nei pressi di un bar probabilmente a causa di una lite. Non è ancora chiaro il movente, ma si parla di un regolamento di conti tra due gruppi di diversa etnia.

Sparatoria a Trieste: i fatti

I fatti hanno avuto luogo intorno alle 8 in via Carducci nel locale situato dietro all’edicola. Secondo le prime ricostruzioni due bande di origini kosovare, composte da una quindicina di persone, avrebbero avuto un’accesa discussione che dall’aggressione verbale è presto passata a quella fisica.

La rissa si sarebbe scatenata per motivi di lavoro nel campo dell’edilizia. Durante lo scontro sono volate bastonate e i presenti si sono lanciati sedie e sgabelli, fino a quando qualcuno di loro ha tirato fuori delle pistole e ha iniziato a sparare almeno dieci colpi.

Gli spari hanno ferito otto persone presenti in zona. Una di loro si trova in rianimazione, intubata, e riporta lesioni d’arma da fuoco al torace. Anche un’altra risulta grave e in quattro hanno ferite da arma da fuoco e segni in testa causati dalle sprangate. Le ultime persone sono invece state ferite lievemente.

Dopo l’allarme, sul posto si sono precipitati Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, che hanno circoscritto e chiuso alla circolazione l’area interessata, e i sanitari del 118 con diverse ambulanze.

Dopo aver soccorso sul posto i feriti, hanno trasportato in ospedale coloro che necessitavano di cure più approfondite.

Sparatoria a Trieste: fermati due sospetti

Dopo i fatti è partita la caccia ai responsabili della sparatoria, fuggite a bordo di un furgone bianco. Le autorità ne hanno fermati due alla barriera Lisert all’imbocco dell’autostrada e li hanno trovati ancora armate. Sulla vicenda è stata aperta un’indagine sotto il coordinamento della pm di turno Chiara De Grassi.

Sparatoria a Trieste: le testimonianze

I cronisti presenti sul posto hanno raccolto diverse testimonianze delle persone presenti al momento dei fatti. La titolare della pasticceria che si trova a pochi passi dal bar ha raccontato che “mio figlio stava portando la merce dal furgone all’interno della pasticceria e ha visto passare una persona con la pistola, poi è corso dentro il nostro laboratorio, abbiamo sentito degli spari e quindi siamo usciti nuovamente all’esterno vedendo tre persone a terra“.

Hanno poi visto anche una persona con una spranga di ferro in mano che ha colpito altri soggetti e un furgone rompendo il vetro.

Un commerciante della zona ha aggiunto che “c’era un parapiglia di sedie e sgabelli lanciati in aria, poi ad un certo punto è arrivato un furgone e sono scese più persone, come se avessero chiamato rinforzi, e ho sentito dai 5 ai 7 colpi di pistola“. Gli ha fatto eco una barista, parlando di “persone che si rincorrevano e un’altra a terra che aveva perso i sensi“.