Atletico Madrid, follia Costa: 8 giornate di stop e stagione finita

Stagione conclusa con grande anticipo per Diego Costa: a scaldare i motori dell'attacco dei colchoneros c'è ora Alvaro Morata.

Una maxi-squalifica quella che dovrà scontare Diego Costa, attaccante spagnolo in forze all’Atletico Madrid.

Infatti, il fumantino centravanti ha già terminato la propria stagione con la maglia dei Colchoneros. Il giudice sportivo spagnolo ha deciso di imporre una squalifica di ben 8 giornate all’ex giocatore del Chelsea, reo di aver insultato a più riprese il direttore di gara Manzano.

La follia di Diego Costa è arrivata contro il Barcellona, in quella che è una delle partite più sentite dai tifosi e dai giocatori dell’Atletico.

Il centravanti spagnolo ha completamente perso la testa dopo che l’arbitro non ha fischiato un fallo a suo favore. Il giocatore ha iniziato a inveire a gran voce con il direttore di gara, arrivando addirittura a trattenerlo per un braccio.

Il referto dell’arbitro

Non c’è stato nessuno sconto per il 30enne: Manzano ha scritto tutto sul referto della partita ed il giudice sportivo non ha potuto far altro che sanzionare una pena esemplare.

‘Me cago en tu puta madre’ e altre orrende espressioni sono state rivolte nei confronti dell’arbitro. Il giocatore è stato immediatamente espulso lasciando la propria squadra in dieci uomini per più di un tempo. Nonostante, l’inflessibilità del giudice sportivo, i dirigenti dei Colchoneros hanno già fatto sapere di voler fare ricorso.

La stagione dell’Atletico non ha praticamente più nulla da chiedere se non cercare di finire il campionato davanti ai cugini del Real Madrid ed ottenere il secondo posto in Liga.

Il vantaggio sui blancos è di soli due punti e senza il contributo di Diego Costa sarà sicuramente molto più difficile affrontare questo fine stagione. Proprio grazie alla follia del trentenne, a fare i salti di gioia è Alvaro Morata, il quale quasi sicuramente avrà una grande occasione per mettersi in mostra e convincere della sua titolarità il ‘cholo’ Simeone.