A distanza di 17 anni l’ex arbitro Byron Moreno torna a parlare degli ottavi di finale del Mondiale 2002 tra i padroni di casa della Corea del Sud e l’Italia di Giovanni Trapattoni.
Gli azzurri vennero clamorosamente eliminati ai tempi supplementari per effetto del golden gol di Ahn. A tenere banco fu la direzione di gara del fischietto ecuadoriano. Fecero infatti discutere, per usare un eufemismo, diverse decisioni che penalizzarono fortemente la nostra Nazionale. Francesco Totti si vide sventolare il cartellino rosso per doppia ammonizione: il secondo giallo arrivò per una simulazione inesistente in area di rigore. I tifosi dell’Italia non hanno poi dimenticato il gol annullato per fuorigioco (che non c’era) a Damiano Tommasi e i mancati provvedimenti disciplinari nei confronti dei giocatori della squadra di Hiddink per i fallacci ai danni di Coco e Zambrotta.
Byron Moreno “Si era roja la de Zambrotta” avance de la entrevista que estará disponible el día domingo. Byron Moreno 17 anni dopo: «Su Zambrotta era fallo da rosso» anteprima dell’intervista che sarà disponibile domenica@zazzatweet @MaxCordaro @Gazzetta_it @PaoloCond pic.twitter.com/naHyrLD1uo
— Fútbol Sin Cassette (@f_sin_cassette) 3 maggio 2019
L’intervista
In un’intervista al programma televisivo Futbol Sin Cassette (è uscita la prima anticipazione), Moreno ha riconosciuto di aver sbagliato a non punire Hwang Sun-Hong, autore del brutto intervento su Zambrotta, costretto poi a uscire dal campo.
“Quel fallo era da sanzionare col rosso”, la ‘candida’ ammissione. Va detto che all’epoca la Fifa aveva aperto un’indagine in seguito alle proteste azzurre ma l’inchiesta non ravvisò alcun illecito sportivo.