Fernando Torres, soprannominato El Niño, dice addio al calcio giocato.
All’età di 35 anni l’attaccante spagnolo con oltre 400 presenze nell’Atletico Madrid conclude una carriera di 18 anni. Tanti i traguardi collezionati: tra tutti va ricordata la vittoria dei mondiali con la nazionale spagnola nel 2010.
La carriera di Torres
Nato a Fuenlabrada il 20 marzo 1984, Fernando Torres ha esordito la sua carriera giocando nell’Atletico Madrid: il primo contratto da calciatore professionista è arrivato all’età di 15 anni.
Dalla Segunda Division è stato promosso alla Liga dell’Atletico e da lì ha dato il meglio di sé, collezionando più di 13 gol in campionato per cinque stagioni. Per la squadra spagnola ha segnato in tutto 129 gol in oltre 400 presenze. E’ stato considerato per vari anni uno degli attaccanti più forti del calcio europeo: El Niño ha anche giocato in Premier League per il Liverpool e il Chelsea e in Serie A con il Milan, dove è rimasto solo 6 mesi.
Inoltre ha fatto parte della nazionale spagnola quando ha vinto i Mondiali in Sudafrica del 2010 e due Europei (2008 e 2012) . Torres ha stabilito un vero e proprio record. Infatti è stato l’unico calciatore insieme a Juan Manuel Mata ad essere stato contemporaneamente campione del Mondo, campione d’Europa per club e per nazionale in carica e detentore dell’Europa League e ad aver segnato in 7 differenti competizioni durante la stessa stagione.
Dopo aver sperimentato anche il calcio giapponese vestendo la maglia del Sagan Tosu, il 35enne ha pubblicato un video sui social network in cui ha annunciato il suo ritiro dal campo: “Dopo 18 anni eccitanti è arrivata l’ora di porre fine alla mia carriera. La prossima domenica, alle 10 di mattina giapponesi, terrò una conferenza stampa a Tokyo per spiegare tutti i dettagli”.
