Il governatore del Veneto Luca Zaia ha presentato il nuovo piano di sanità pubblica approvato dalla Giunta regionale: uno dei provvedimenti contenuti riguarda lo stop dei tamponi gratis per tutti.
Dal 10 agosto potrà non pagare soltanto per chi avrà una prescrizione medica o particolari esenzioni specifiche.
Stop tamponi gratis in Veneto
L’esperienza dei test gratuiti, ha spiegato, è servita in queste settimane a capire molte cose importanti ma non potrà più essere garantita. A Treviso, nel fine settimana appena trascorso, il sistema informatico è infatti andato in crash e in molti non hanno potuto ricevere il certificato post-tampone, senza considerare le ore di attesa che hanno costretto i cittadini prima di effettuare il test.
Per questo dal 10 agosto i tamponi non saranno più gratuiti ma nelle farmacie costeranno 8 e 15 euro in base all’età (i ragazzini fino ai 17 anni pagheranno meno) e 22 euro per i vacanzieri non residenti in Regione. I Covid point gratuiti delle Ulss verranno invece utilizzati solo dai cittadini che hanno specifici motivi strettamente sanitari. “Il tampone gratis non può essere la risorsa alternativa di chi vuole andarsi a mangiare una pizza senza vaccinarsi“, ha infatti evidenziato Zaia.
Stop tamponi gratis in Veneto: chi ne ha ancora diritto
Il dottor Mongillo, intervenuto dopo Zaia, ha spiegato che il tampone continuerà ad essere gratuito per le seguenti categorie:
- bambini sotto i 12 anni
- persone esenti dalla vaccinazione per età e condizione clinica
- pazienti che vengono ricoverati in Pronto Soccorso
- personale sanitario e delle strutture socio-sanitarie
- ospiti e familiari delle case di riposo
- operatori e caregiver dei soggetti disabili
- operatori dei centri estivi per minori