Palermo, 23 gen. (Adnkronos) – "Tutte le sentenze rese dall'autorità giudiziaria di Caltanissetta convengono su un punto: purtroppo la strage di via D'Amelio, come quella di Capaci, hanno una molteplicità di concause all'interno delle quali si ascrivono quelle riconducibili al rapporto di mafia e appalti, ma solo come concausa e non come causa esclusiva o causa acceleratrice".
Lo ha detto l'ex giudice Gioacchino Natoli, durante l'audizione davanti alla Commissione nazionale antimafia. Natoli è stato per molti anni pm alla Procura antimafia di Palermo e rappresentò l'accusa nel processo Andreotti.