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Chicago, sparatoria dopo la festa di un rapper: morti e feriti

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Sparatoria dopo evento rap a River North, Chicago: colpi da un’auto in corsa, morti e feriti. Il sospetto è in fuga.

Un’altra notte di violenza ha scosso Chicago. Nella zona di River North, un quartiere noto per la vita notturna e i locali affollati, una sparatoria è esplosa all’esterno di un ristorante dove si era appena concluso un evento rap. Secondo le prime ricostruzioni, un’auto in corsa ha aperto il fuoco contro la folla, lasciando dietro di sé una scena di caos e sangue: il bilancio provvisorio di morti e feriti è drammatico.

Strage a Chicago, sparatoria dopo la festa di un rapper: 4 morti e 14 feriti

Nella notte tra il 2 e il 3 luglio, il quartiere River North di Chicago è stato teatro di una violenta sparatoria che ha provocato la morte di quattro persone e il ferimento di altre quattordici. Secondo le prime ricostruzioni, intorno alle 23:00 un SUV nero ha rallentato davanti a un locale e ha aperto il fuoco contro la folla in uscita da un evento musicale.

Nel locale si era da poco conclusa la festa per il lancio dell’album del rapper locale Mello Buckzz. La polizia, intervenuta immediatamente sul posto, ha confermato che i colpi sono partiti dal veicolo in corsa, poi fuggito in direzione ignota.

Tra le vittime si contano due giovani uomini di 24 e 25 anni e due donne, la cui identità non è stata ancora resa nota. I feriti hanno un’età compresa tra i 21 e i 32 anni; quattro di loro sono stati ricoverati in gravi condizioni e la prognosi resta riservata.

Le indagini sono ancora in corso. Le autorità hanno avviato una vera e propria caccia all’uomo, mentre la città si ritrova ancora una volta a fare i conti con un grave episodio di violenza armata.

Strage a Chicago, sparatoria dopo la festa di un rapper: caccia al killer

Anche Mello Buckzz, il rapper di Chicago che stava presentando il suo nuovo album, ha condiviso un messaggio sui social rivolto alle vittime della tragedia. “Preghiamo per tutte le sorelle e i fratelli. Dio, per favore abbraccia ognuno di loro, ha scritto. In un secondo momento ha espresso il suo dolore per quanto accaduto, dicendo di sentire tutto il peso della vicenda sulle spalle e di non poter fare altro che affidarsi alla preghiera.

Sul posto sono stati rinvenuti numerosi bossoli, sia all’interno del ristorante/club sia sul marciapiede esterno. Alcuni residenti della zona hanno riferito di aver udito una lunga raffica di colpi d’arma da fuoco. Un testimone ha parlato di “almeno due dozzine di spari”, pochi istanti prima dell’arrivo degli agenti.

Le forze dell’ordine proseguono le indagini. Una fonte vicina alla polizia, citata da ABC7, ha ipotizzato che a sparare non sia stata una sola persona, ma più individui coinvolti nell’attacco.