(Adnkronos) – Nella sua discussione Schembri ricorda come, con i colpi ricevuti alla testa e alla gola, Valeria Cherubini non avrebbe potuto urlare 'aiuto' come sentito dai primi soccorritori e che non avrebbe potuto salire le scale per raggiungere il suo appartamento. "La nuova prova introduce che l'assassino o gli assassini erano ancora in casa perché la sentirono gridare, la prova nuova attesta che venne colpita su e questo è un aspetto che oggi potrebbe diventare dirimente".
La dinamica della strage "è incompatibile con Olindo e Rosa" perché "sarebbero stati visti dai primi soccorritori", due vicini di casa, intervenuti sul "pianerottolo angusto" di casa Castagna. "E' impossibile che non li abbiano visti uscendo e anche con i tempi non ci siamo, è impossibile che nessuno nella corte piena li abbiano visti. Abbiamo un’impossibilità oggettiva".