Stretta della Bce, Salvini convoca una riunione d’urgenza della Lega

"In corso un attentato da parte di Bruxelles alla vita e alla economia del nostro Paese": Matteo Salvini convoca una riunione d’urgenza della Lega

La stretta della Bce su tassi di interesse e spread infiamma Matteo Salvini che convoca una riunione d’urgenza della Lega.

Dopo le ultime esternazioni del “Capitano” per la giornata di lunedì 13 giugno è previsto un plenum del Carroccio contro la nuova linea rigorista di Bruxelles. E si tratta di una riunione che non solo metterà all’indice le decisioni di Bruxelles, ma che con questo “proclama” prima di elezioni amministrative e referendum dovrebbe, almeno nelle intenzioni, “lanciare” la Lega anche sui temi che di questo appuntamento elettorale sono cardine.

Perché Salvini convoca una riunione d’urgenza

Ad ogni modo Salvini ci è andato giù durissimo: “Banca Centrale, Commissione e Parlamento europei: è partito un attacco contro l’Italia”. E ancora, il leader della Lega ha spiegato, secondo fonti a lui vicine, che bisogna “reagire subito per difendere il lavoro e i risparmi degli italiani“.

Il contrattacco dal palco di Cuneo

Da Cuneo era stato poi Salvini in persona a tuonare contro Bruxelles. “È in corso un attacco all’Italia, oggi la borsa perde il 4%, la Bce non compra più titoli di Stato da un giorno all’altro, lo spread torna ai massimi, c’è l’inflazione”.

E in chiosa: “Vogliono svendere l’Italia come hanno fatto con la Grecia, è in corso un attentato da parte di Bruxelles alla vita e alla economia del nostro Paese“.