Stretta di Londra sui migranti: “I richiedenti asilo saranno trasferiti in Ruanda”

Decisione lampo del numero 10 di Downing Street e stretta di Londra sui migranti illegali: faranno "anticamera" in Africa in attesa di entrare o meno

La stretta di Londra sui migranti è arrivata con una decisione lampo del numero 10 di Downing Street: “I richiedenti asilo saranno trasferiti in Ruanda”.

Che significa? Innanzitutto che Boris Johnson ha affidato alla Marina militare del Regno Unito il pattugliamento della Manica contro gli sbarchi e contro l’immigrazione illegale. Il piano deciso dal premier poi ha in agenda un secondo step: il trasferimento di alcuni richiedenti asilo in Ruanda. Che tipo di misura è? 

Arriva la stretta di Londra sui migranti

Si tratta di una scelta frutto di un accordo con il paese africano in termini di gestione dell’iter burocratico sulle richieste nelle more della verifica della possibilità di ingresso.

Priti Patel, ministro dell’Interno, sta per firmare infatti con Kigali un accordo da 120 milioni di sterline che prevede rimpatri rapidi per alcuni richiedenti asilo. Il Ruanda si impegnerebbe quindi a gestire l’iter burocratico, a fare segretaria e “desk” per Londra con un contratto di somministrazione, in pratica. 

Johnson: “Non possiamo aiutare tutti”

Il premier ha illustrato il piano in un discorso tenuto sulla costa inglese del Kent.

Nel Regno Unito la situazione è definita “insostenibile” in quanto a sbarchi illegali: nella giornata di mercoledì 13 aprile sono arrivate oltre 600 persone e gli arrivi totali dall’inizio del 2022 sarebbero 5mila. Johnson ha avuto parole truci per i trafficanti di esseri umani affermando poi: “La nostra compassione può essere infinita, ma la nostra capacità di aiutare le persone no”.