Su aiuti e sostegno all’Ucraina Draghi netto: “Servono ora e non mancheranno”

Mario Draghi su aiuti e sostegno all’Ucraina: “I fondi ai profughi verranno decisi nel prossimo consiglio europeo, tuttavia servono ora e non mancheranno”

Su aiuti e sostegno all’Ucraina il Presidente del Consiglio Mario Draghi è stato netto: “Servono ora e non mancheranno”.

Il premier lo ha detto presenziando alla partenza di un convoglio della Protezione Civile dall’hub di Palmanova, in provincia di Udine. Da quello spot istituzionale sono partiti quattro camion diretti alla volta di Suceava, in Romania. Da lì poi verrà smistato in territorio ucraino tramite il ritiro diretto da parte di personale di Kiev.

Draghi su aiuti e sostegno all’Ucraina

Quei mezzi contengono farmaci e presidi sanitari destinati all’Ucraina, fra cui macchine per raggi X e respiratori.

Il convoglio verrà scortato dai mezzi della Protezione civile. E Draghi poi ha precisato: “Naturalmente i fondi ai profughi verranno decisi nel prossimo consiglio europeo”. Poi ha sottolineato l’urgenza di agire, oltre che di deliberare: “Perché di questi aiuti c’è bisogno adesso”.

Accoglienza: “Alleanza tra Regioni e Comuni”

In tema di accoglienza il presidente del Consiglio ha tracciato il quadro di insieme ed ha suonato la carica per gli enti di governo di secondo e terzo livello: a suo parere ed auspici ci dovrà essere un’alleanza tra “regioni e comuni”.

Subito dopo Draghi si è recato di nuovo a Palazzo Chigi per la prevista videocall con il presidente americano Biden e i capi di governo di Francia, Germania e Inghilterra.