Roma, 7 lug. (askanews) – Due coppie, una di ventenni l’altra di quasi 50enni, scoprono durante un soggiorno a Roma la fragilità dell’amore. Succede in “Suspicious Minds”, il film di Emiliano Corapi dal 5 luglio su Paramount+. Le vite dei quattro personaggi si intrecciano quando, da poco arrivati nello stesso hotel, quello interpretato da Francesco Colella e la ragazza interpretata da Amanda Campana rimangono bloccati in ascensore.
Da lì nascono sospetti, provocazioni, desideri e confronti/scontri all’interno delle due coppie. Ed emergono alcune verità sull’amore, come spiegano i due giovani, Amanda e Matteo Giuggioli.
“Sono ancora in quella fase della vita in cui pensano che l’amore sia abbastanza, quindi praticamente è come prendere un treno in faccia. – ha detto Campana – Quando ti rendi conto che l’innamoramento non è abbastanza a far sì che due persone stiano insieme”. “Però secondo me è molto bella questa cosa, che non basta l’amore per stare insieme. – ha detto Giuggioli – E’ più facile forse deconcentrarsi oggi, mentre nella relazione, nell’amore serve costanza, serve coerenza”.
Il ritorno a Roma per la coppia più matura, dopo il sospetto di un tradimento, diventa invece un’occasione per fare dei bilanci come spiega Colella, che nel film è affiancato da Thekla Reuten. “Quella fase approssimativa che si chiama crisi di mezza età in realtà nasconde dentro delle lotte interiori o dei sentimenti, anche degli inferni personali che sono abbastanza prepotenti. – ha detto Colella – In questo caso però è succede che loro facciano un’esperienza di conoscenza uno dell’altra che li lascia come dei sopravvissuti ma in qualche modo c’è un’idea di continuità nel loro rapporto”.