Tasso di disoccupazione cala allʼ11,2%, al 35,1% i giovani

Ad agosto il tasso di disoccupazione è sceso all'11,2%, in calo dello 0,2% e dello 0,4% rispetto ai mesi di luglio 2017 e di agosto del 2016.

Nel mese di agosto il tasso di disoccupazione è sceso all’11,2%, in calo dello 0,2% e dello 0,4% rispetto ai mesi di luglio 2017 e di agosto del 2016.

Tasso di disoccupazione in calo: tutti i dati

Il tasso di disoccupazione nel mese di agosto del 2017 è sceso all’11,2%, in calo dello 0,2% rispetto al mese di luglio 2017 e dello 0,4% rispetto al mese di agosto di un anno fa, del 2016. Secondo le stime dell’Istat, c’è stato un aumento degli occupati di 36mila persone rispetto al mese precedente e di 375mila sull’anno.

Il tasso di occupazione, in questo modo, è salito al 58,2%. Nel mese di agosto è sceso anche il tasso di disoccupazione per quanto riguarda i giovani con una fascia di età compresa tra i quindici e i ventiquattro anni, un tasso calato al 35,1%.

Vero e proprio record invece per quanto riguarda il tasso di occupazione femminile, che ad agosto è salito al 48,9%. Questo dato rappresenta un nuovo massimo storico a partire dall’inizio delle serie mensili (dal 2004) e trimestrali (dal 1977).

L’occupazione femminile resta comunque al di sotto del 50% e inferiore rispetto a quella maschile, che si è attestata al 67,5%, ovvero quasi venti punti percentuali in più rispetto a quella femminile.

Cresce il tasso di occupazione per lavoratori ultracinquantenni: caa invece la percentuale dei lavoratori indipendenti

Ad agosto, inoltre, la stima dei disoccupati tra i quindici e i sessantaquattro anni risulta essere ancora in lieve decremento, ovvero -0,1%, pari a meno novemila persone.

Un dato che arriva dopo il forte calo che era stato registrato nel mese di luglio. Il tasso di inattività è rimasto comunque stabile al 34,3%.

Per quanto riguarda una stima annua, la crescita degli occupati interessa sia uomini che donne e riguarda in special modo i lavoratori dipendenti (+417mila, di cui +350mila a termine e +66mila permanenti). Calano invece i lavoratori indipendenti (-42mila).

A crescere sono soprattutto i lavoratori ultracinquantenni (+354mila).

Ma crescono anche i 15-34enni (+167mila). A calare invece sono i 35-49enni (-147mila). Secondo quanto riferito dall’Istat, su questa fascia di età “influisce in modo determinante il calo demografico di questa classe”.

Sono dunque positivi i dati che riguardano il tasso di disoccupazione, che continua a calare drasticamente. Almeno secondo i recenti dati pubblicati dall’Istat. Buone notizie soprattutto per i giovani, il cui tasso di disoccupazione dei 15-24enni scende al 35,1%, come già accennato in precedenza.

L’Istat, inoltre, ha registrato sempre per quanto riguarda la disoccupazione giovanile una diminuzione di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente di luglio e di 2,2 punti rispetto a quanto era stato rilevato un anno fa, nel 2016.