Una scossa di terremoto di magnitudo 6.3 è stata registrata in mare, a pochi chilometri dalla costa della Turchia.
Il sisma è stato rilevato dall’Istituti Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). L’ipocentro corrisponde a circa 34 chilometri.
Terremoto di magnitudo 6.3 in Turchia: l’epicentro è stato localizzato in mare, vicino la costa
Una scossa di terremoto di magnitudo 6.3 è stata segnalata in Turchia alle 19:04:32 di lunedì 20 febbraio ora locale, corrispondenti alle 18:04:32 in Italia. Il sisma ha avuto epicentro in mare, a pochi chilometri dall’area di Hatay.
L’ipocentro del fenomeno sismico ha avuto una profondità corrispondente a circa 34 chilometri. Il sisma ha avuto coordinate geografiche corrispondenti a 36.0760 di latitudine e 35.8850 di longitudine.
Data la superficialità della scossa, il sisma è stato avvertito sulla terraferma. Sulla base delle segnalazioni sinora pervenute, la terra non ha tremato solo in Turchia ma anche in Siria, Libano, Iraq, Cipro e Israele.
A magnitude 6.4 earthquake has hit #Hatay province in #Turkey. #TurkeyEarthquake
— Afshin Ismaeli (@Afshin_Ismaeli) February 20, 2023
Danni, crolli e feriti in Turchia e Siria: l’intervento dei sanitari e delle forze dell’ordine
Secondo l’EMSC, si è verificata una prima scossa di magnitudo 6.4, seguita da una scossa di assestamento di magnitudo 5.8. Avvertito il sisma, i cittadini si sono riversati rapidamente in strada in gran parte della Turchia e della Siria, in preda al panico.
Sulla base delle prime segnalazioni pervenute, una nube di polvere si è formata nella zona di Hatay, in Turchia, e sul posto si sono recate numerose ambulanze.
Alcuni testimoni hanno riferito che degli edifici sono crollati.
We have a new earthquake
pray for us#earthquake #hatay #Turkey pic.twitter.com/0sc0djjzWK
— Hasan Almossa (@Hasanalmossa) February 20, 2023
“La terra ci è scivolata da sotto i piedi. Abbiamo tremato in modo incredibile. I bambini erano molto spaventati. È stato un terremoto incredibilmente forte.
Non è stata una scossa di assestamento. Il posto è ora sotto la nube di polvere”, ha affermato una giornalista della CNN Turk commentando i nuovi fenomeni sismici che hanno scosso il Paese.
Two new earthquakes shake buildings in Turkey tonightpic.twitter.com/YCs8iXTm6k
— Citizen Free Press (@CitizenFreePres) February 20, 2023
Intanto, un nutrito gruppo di soccorritori è entrato in azione anche a Antiochia. Proprio dall’aeroporto di Antiochio è stato diffuso un video che mostra la potenza del nuovo terremoto. Intanto, in Siria, sono stati segnalati nuovi crolli ad Aleppo, Idlib, Jinderes, Salqin, Atarib e molte altre comunità rurali. In queste aree, è in corso l’evacuazione di molti feriti verso gli ospedali.
#Update: Another video showing you mass panic caused by the 6.5 #earthquake at the #Hatay airport and surrounding areas in #Turkey. pic.twitter.com/pzfwd3ZLh2
— Sotiri Dimpinoudis (@sotiridi) February 20, 2023
In merito al sisma, i reporter di Rudaw hanno diffuso video registrati durante le nuove scosse di terremoto che hanno travolto la Provincia turca di Hatay. Nel frattempo, la Direzione delle comunicazioni ha invitato i cittadini a lasciare vuote le strade principali. Il sindaco della municipalità metropolitana di Antiochia, Dr. Lütfü Savaş, invece, ha dichiarato: “Ci sono persone che sono sotto le macerie”.
Rudaw’s news crew filmed a building collapse in Hatay tonight, sending a dust cloud toward aid teams and diggers still working through debris from the Feb. 6 earthquake. pic.twitter.com/1AF1L6g04b
— Alejandro Alvarez (@aletweetsnews) February 20, 2023