Terremoto in Cile, violenta scossa di magnitudo 6.3

Questa mattina intorno alle 8.32 (ora italiana) è stato registrato un violentissimo terremoto in Cile. La magnitudo della scossa è stata pari a 6.3.

Questa mattina intorno alle 8.32 (ora italiana, 3.32 ora locale) è stato registrato un violentissimo terremoto in Cile.

La magnitudo della scossa è stata pari a 6.3. L’epicentro, invece, è stato registrato nella regione di Tarapaca, sulla costa vicina al Perù, con un ipocentro a una profondità di 82,4 chilometri. A rendere noto questi dati è stato l’Usgs, l’Istituto geofisico americano. Per il momento non si hanno fortunatamente notizie per quanto riguarda morti e feriti.

Terremoto in Cile

Una violentissima scossa di terremoto si è verificata questa mattina in Cile.

Il sisma, che si è registrato questa mattina alle 8.32 ora italiana (3.32 ora locale), ha avuto una magnitudo pari a 6.3. L’epicentro è stato registrato nella regione di Tarapaca, sulla costa vicina al Perù e al confine con la Bolivia. L’ipocentro, invece, ha avuto una profondità pari a 82,4 chilomentri. Questi dati sono stati forniti dall’Istituto Geofisico americano, l’Usgs.

Per il momento, comunque, non si hanno notizie per quanto riguarda morti o feriti provocati da questa forte scossa di terremoto che ha colpito il Cile e che si è avvertita anche in altre zone del Sudamerica.

La profondità del sisma ha scongiurati danni importanti, ma il terremoto è stato comunque sentito anche nella capitale della Bolivia, La Paz, ad oltre 200 km dall’epicentro. La scossa è stata avvertita approssimativamente da circa due milioni di persone. Ma non solo in Bolivia. Il terremoto si è potuto sentire anche in altre parti del Sudamerica, come ad esempio in Argentina settentrionale, Paraguay.

L’evento è stato in particolar modo localizzato 77 chilometri ad est dalla città di Arica, 281 chilometri a sud ovest di La Paz.

L’ipocentro ha smorzato la potenza

Come già descritto in precedenza, la scossa di terremoto è stata molto potente. Tanto che la magnitudo registrata era pari a 6.3 della Scala Richter, secondo i dati forniti dall’USGS. A fare in modo che non ci fossero danni ingenti a cose o persone è stato l’ipocentro, fissato fortunatamente a ben 83 km di profondità.

Il terremoto dunque è stato di per sè di forte entità.

Ma l’ipocentro relativamente profondo potrebbe aver smorzato l’energia liberata dal sisma. Una energia che in questo modo si è diffusa su un raggio molto più ampio, diminuendo così l’impatto in maniera notevole l’impatto verso la superficie in corrispondenza dell’epicentro. Proprio per questo motivo i danni potrebbero non essere particolarmente rilevanti. Anche se comunque nelle prossime ore giungeranno ulteriori notizie più precise.

Il precedente caso

Non è il primo terremoto che si avverte in Cile negli ultimi tempi.

Lo scorso settembre, infatti, si è avvertita un’altra scossa di magnitudo 4.7 nella regione di Coquimbo, nel Cile centro-settentrionale.

In quella occasione, la scossa si è avvertita alle 4.27 ora locale, con ipocentro localizzato a 17 chilometri a nord-ovest di Santiago. Anche in quella circostanza non si sono verificati particolari e ingenti danni a cose o persone. L’Ufficio nazionale per le situazioni di emergenza infatti ha fatto sapere che non sono stati comunicati danni a persone nè alterazioni dei servizi di base o delle infrastrutture in seguito al sisma.